Pensieri e Follie di un attimo

Oh tu Sicilia terra di genti e di mare Oh tu madre, il mare ti lambisce sinuosamente le gambe e si accinge a salire sui tuoi fianchi come un amante passionale Dimmi, tu madre, quante genti sono approdate sulle tue coste e vivono il tuo genoroso cuore? Quante genti ti hanno conquistata ed amata? Assaporando il dolce nettare dei tuoi prosperoso vigneti. Tu che desti a scrittori e poeti i fausti natali, esordisci la tua ira con fuoco e lava. Tu fosti la mia genitrice, e dai tuoi generosi seni io trassi il mio nutrimento. Or che ti devo lasciare la nostalgia di te si confonde tra le onde del tuo mare. 

 Ti chiedi chi sono? Per te sono meraviglia, splendore, aria fresca. Sono ciò che non puoi avere sempre. Sono un desiderio nato per caso e che si è fatto strada nella tua mente, sotto la tua pelle, arrivando al cuore. Sono un desiderio che non puoi avere sempre. Quella passione che si conosce e che si può avere poche volte nella vita. Sono ciò che aspettavi e che è arrivato adesso. Mi hai aspettato.  Hai visto come sono cresciuta. Un bocciolo di rosa bianca che si apre alla primavera. Un profumo nuovo che ti inebria la mente e che vorresti annusare sempre di più... sempre più in profondità. Ma sai che non puoi avermi completamente  e ciò ti fa desiderare ancora di più di volermi. Di voler annusare ogni mio angolo, anche il più nascosto, del mio corpo. Un corpo di cui vuoi carpire ogni segreto. Unirti a me per te è come una rinascita. Riscoprire attimi che pensavi persi o passati, ma che ora ricordi. Sono meraviglia, sono passione, sono sensualità, sono ogni tuo desiderio ra